PRE E POST BARIATRICO

La chirurgia bariatrica è una opzione di trattamento per persone affette da obesità tali da compromettere lo stato di salute e la vita della persona. Le più comuni tecniche di chirurgia bariatrica sono la:

• Gastrectomia, che consiste nell’asportazione di parte dello stomaco, in maniera da ridurre la quantità di cibo che un individuo può introdurre con un pasto.
  
  
• By-pass gastrico, dove l’esofago viene direttamente collegato all’intestino, escludendo lo stomaco dal processo digestivo.

Entrambe le tecniche producono una notevole riduzione dietetica, dovuta alle piccole dimensioni della sacca gastrica, una ridotta capacità di assorbimento dei nutrienti e una precoce sensazione di sazietà, con conseguente diminuzione del peso e miglioramento dello stato di salute.
Nonostante questi approcci nel breve termine (1-3 anni ) abbiano un’eccezionale efficacia, è dibattuto come nel lungo periodo sia difficile mantenere i risultati. Alcuni studi di lungo termine infatti, dimostrano che tra il 10 e il 30% dei pazienti rallenta la propria perdita di peso o ritorni a quello precedente all’intervento.
Questo sembra dovuto al fatto che la grossa restrizione calorica, successiva ad un intervento bariatrico, porti non solo alla diminuzione repentina di massa grassa ma anche di quella muscolare.
Il tessuto muscolare è però responsabile di “tenere alto” il tenore metabolico dell’organismo, che entrerebbe quindi in una sorta di “risparmio energetico” detto anche Ipometabolismo. Questa variabile, insieme al fatto, che dopo l’intervento bariatrico solo l’11% dei pazienti sembrerebbe praticare un costante e corretto esercizio fisico; il rischio di non ottenere e mantenere i risultati del dimagrimento a lungo termine sale in maniera pericolosa.