PATOLOGIE RESPIRATORIE
CHE COSA SONO LE PATOLOGIE RESPIRATORIE?
Le patologie respiratorie sono una grande categoria di malattie che colpiscono l’apparato respiratorio. Esse possono essere principalmente di tipo ostruttivo, come l’asma, il Covid, le bronchiti croniche, l’enfisema, la fibrosi cistica e le bronchiectasie. Inoltre esistono anche le patologie respiratorie di tipo restrittivo, dove la funzionalità dei polmoni è limitata a causa di problemi meccanici, come la resezione polmonare e la presenza di scoliosi gravi o obesità che limitano l’espansione toracica.
Questi tipi di condizioni provocano:
- Mancanza di fiato precoce per attività a basso o moderato impegno fisico, chiamata Dispnea;
- Limitazione della possibilità di sforzo fisico;
- Tosse;
- Peggioramento della qualità della vita;
- Perdita di massa muscolare per effetto avverso delle terapie cortisoniche frequentemente utilizzate;
- Ospedalizzazioni.
Queste limitazioni provocano un allontanamento dall’esercizio fisico, poiché sconfortevole e troppo impegnativo. Numerosi studi scientifici infatti dimostrano che i soggetti con patologie polmonari hanno un maggiore tasso di abbandono dell’attività fisica rispetto ai propri coetanei sani o con patologie croniche di altro tipo. Questa tendenza porta ad un fenomeno chiamato “Spirale della dispnea” che può essere spiegata nel seguente modo:
La comparsa dell’affaticamento respiratorio porta all’evitamento dello sforzo fisico e dell’allenamento, favorendo la sedentarietà. La sedentarietà conduce al peggioramento della forma fisica e della capacità cardio-polmonare. A causa di questi fattori l’affaticamento respiratorio si verifica ancora più frequentemente comparendo nelle semplici attività quotidiane fino alla perdita di autonomia e nei casi più gravi all’allettamento.
EFFETTI DELL'ESERCIZIO FISICO
L’attività fisica può rallentare e migliorare tutti i sintomi precedentemente elencati e può interrompere la Spirale della dispnea. Le maggiori linee guida scientifiche attestano la sua importanza e ritengono obbligatoria la riabilitazione respiratoria e l’esercizio fisico specifico in queste condizioni patologiche.
L’attività fisica:
- Migliora la tolleranza allo sforzo;
- Aumenta la qualità di vita;
- Riduce le ospedalizzazioni;
- Aumenta la massa e la forza muscolare.
Purtroppo, in queste patologie, una delle limitazioni che si può verificare durante l’allenamento è la sua interruzione per la comparsa di dispnea a basse intensità, rendendo le esercitazioni non allenanti e quindi inefficaci per il miglioramento della condizione di salute e del miglioramento dei sintomi.
Questo è il motivo per il quale si debbono utilizzare specifici adattamenti all’esercizio, che provochino efficienti miglioramenti al sistema polmonare ma che non scatenino affaticamento respiratorio. In questo caso durante l’allenamento possono essere utilizzati specifici approcci metodologici, supportati da evidenze scientifiche, come:
- Utilizzo di piccole masse muscolari durante l’allenamento piuttosto esercizi a coinvolgimento sistemico;
- Sfruttare attività di allenamento intervallate;
- Uso più prevalente di attività di rinforzo muscolare che richiedono un minor coinvolgimento respiratorio;
- In accordo con il medico si può considerare l’assunzione di broncodilatatori a corto-effetto prima dell’allenamento o l’implementazione di ossigeno durante l’allenamento
E TU?
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